Città di Noto
11 Gennaio 1693 indica la data storica più importante di Noto "Il Terremoto"; dopo quel giorno la città distrutta venne ricostruita per ordine del Duca di Camastra sul colle Meti, dove è sita oggi. Come scrive fra Tortora, uno dei sopravvissuti al sisma del 1693, la città rinasce maestosa, quasi a voler ostentare nelle sue curve facciate l'idea del sommovimento tettonico. L'asse principale è corso Vittorio Emanuele, scandito da tre piazze. In ogni piazza una chiesa, il corso è annunciato dalla Porta Reale, monumentale ingresso a forma di arco di trionfo, eretto nel XIX sec. La porta è sormontata da un pellicano, simbolo dell'abnegazione nei confronti di Re Ferdinando. Ai due lati si trovano una torre, simbolo di fortezza ed un cirneco (antica razza canina siciliana), sinbolo di fedeltà. Alle spalle si stende un viale alberato fiancheggiato dal bel Giardino Pubblico caratterizzato dalle macchie viola della bougainvillea e dai ciuffi delle palme tra i quali emergono i busti marmorei di famose personalità locali. E' uno dei luoghi di ritrovo degli abitanti.
|
|
Via Corrado Nicolaci è la via dove nasce l'infiorata, l'impatto è forte, in alto la Chiesa di Montevergini che si contrappone al fastoso palazzo del Principe Nicolaci "Villa dorata", con i balconi che sono stati definiti da molti i più belli del mondo.
|
|
Agriresidence Valle degli Dei s.a.s.
Tel +39 339 3596228 - 349 2555606
contrada Fiumara 96017 Noto (SR) Sicily
created by Digtec